IsraeleConfuso, sono molto confuso. A inizio mese scorso, un attacco di Hamas in Israele ha provocato migliaia di morti e centinaia di prigionieri prelevati tra kibbutz e un rave nel deserto che accoglieva giovani e genti festanti. Per tutta risposta il presidente israeliano Netanyahu proclama, alla soglia di una insurrezione popolare in atto dei suoi, lo stato e il governo d’emergenza. In questi casi tutte le forze parlamentari lavoreranno al fine di abbattere Hamas nella speranza/augurio di liberare gli ostaggi in loro mani. Le immagini degli orrori fanno il giro del mondo, ma parlando di terrorismo sappiamo di cosa siano capaci i militanti.

  1. a) Negli anni a seguito di carestie, della breve guerra del 1967, spartizioni della terra fatta con un righello sulla carta geografica ha portato fame ai palestinesi, offrendo ad Israele l’opportunità di comprare terra svenduta grazie alla loro banca e a ricchi latifondisti di  occupare terre e di alimentare un odio atavico tra i due popoli.
  2. b) Il terrorismo deve essere, e lo è, controllato da una fitta rete di spionaggio, collaboratori, delatori che hanno il compito di prevenire attacchi di morte. Qui il governo di Netanyahu ha fallito in pieno, peggio che nella sua politica nazionale. Inutile ricordare che il loro spionaggio, il MOSSAD, era reputato essere ai più alti livelli di efficienza, ma qui ha fallito miseramente regalando un’azione di morte inverosimile ad Hamas
  3. c) Hamas si arroga la rappresentanza di tutto il popolo palestinese, popolo bistrattato, sfruttato e deriso dagli israeliani i quali con la loro potenza bancaria, negli anni hanno cesellato una nazione fatta di espropri, occupazioni e ritorsioni di guerra a seguito di attentati. Il popolo palestinese, supportato dal mondo arabo che circonda Israele, negli anni non ha fatto altro che alimentare il proprio odio per i sionisti ricchi e occupatori. Molte le azioni di guerriglia osservate negli anni, punite da “spianate” sioniste. Ogni palestinese, pur soffrendo la distruzione della propria terra, non ha mai fatto un passo indietro e probabilmente vede in HAMAS (anche perché cos’altro potrebbe fare?) il loro paladino, il loro salvatore.
  4. d) Tutto il mondo occidentale non ha aspettato altro, come in Ucraina, questo attacco per fornire appoggio a Israele permettendo così di sancire la legittimità di un attacco militare a livelli biblici, dove facendo finta di ricercare i capi Hamas uccidono e sterminano palestinesi inermi. Questi ricordiamo sono i poveri e brutti del gioco, quindi nessuno se li fila, anche se il mondo arabo alimentando la guerra di Hamas contro Israele, fornisce fondi quindi armi di provenienza iraniana, russa, coreana e chissà di quale altra parte del mondo.
  5. e) Ecco la guerra che pur essendo relegata a una piccola porzione di terra mondiale   permette alle super potenze di migliorare e aumentare la loro posizione nel mare mediterraneo, alimentando la loro struttura bellica con industrie della morte che credo non siano state tanto floride come in questo periodo.
  6. f) Notizia di ieri sera (9/11/2023), la casa del premier Netanyahu, sarebbe stata accerchiata da genitori e parenti degli ostaggi i quali chiedono di liberare i loro cari, prigionieri di Hamas: questi per la liberazione richiedono uno stop dei bombardamenti e, sicuramente, subito dopo una liberazione dei loro prigionieri…come finirà Netanyahu? Adesso anche il suo popolo non avvalla sue decisioni cosa si inventerà per rimanere ancorato al potere?

La mia confusione si aggrava nel pensare di fantapolitica:

  1. In Italia abbiamo la mafia, camorra, ndrangheta etc. etc. Si potrebbe pensare di invadere Sicilia, Campania, Puglia sterminandole proprio perché in quella terra si annidano e hanno le loro roccaforti le più grandi entità di malavita italiana e della popolazione chissene, tanto sono cunnubio con i poteri del male!             Un’invasione del genere successe alla vigilia dell’unità d’Italia con una spedizione che sotto l’egida del regno torinese invase la Sicilia e il napoletano prelevando e prosciugando le loro casse auree, a quei tempi floride come mai, aiutate proprio da gente di malaffare che da li a poco sarebbero diventati di  cosa nostra.
  2. Certo il paradosso proposto è lampante, ma in terra araba questo sta succedendo: Israele invade e semina morte, perché i capi di Hamas sono di stanza nel territorio palestinese quindi questo va sterminato e se muoiono civili inermi che ci fa? . Hanno subito un attacco senza saperne nulla, adesso come fanno a sapere dove sono nascosti i capi Hamas? Nel frattempo alla stampa arrivano giornalmente notizie di qualche capo Hamas eliminato…ma quanti ne hanno? Prima non potevano controllarne i movimenti?
  3. Sembra quasi non si aspettasse altro questo attacco Hamas (e scusate la bestemmia visto i morti raccolti) per poter invadere e acquisire così nuove terre, territori e lavori di ricostruzione a scapito sempre del palestinese sempre più relegato a strisce minime regalando a Netanyahu e alla sua bella destra potere.

Ricordo un vecchio che mi ha tradotto un proverbio napoletano che in lingua ha il suo perché, ma anche la traduzione non è male:

“comandi come un gallo sul secchio della spazzatura”