Questo inizio anno, porta a molte considerazioni sul nostro futuro.
In politica la destra capitanata da meloni, salvini e berlusca vince le elezioni e si insidia al governo dove si asssite nuovamente a proposte poi ridiscusse perchè non coerenti, non appoggiate dalla maggiornaza stessa e sicuramente impopolari. Si ritorna al "sono stato frainteso/a" tipico dell'era berlusconiana. La realtà è che in fase di campagna al potere la benzina era cara perche le accise del governo incidevano troppo, all'indomani dell'insediamento destrorso la benzina schizza a oltre 4000Lire. Sì faccio il confronto cone le amate lirette, perchè gli stipendi sono rimasti pressapoco al 2001!! Il governo, per le sue politiche di rifiuto emigranti, va contro Francia e Unione europea, incassando un magro bottino fatto anche di silenzio stampa su quanto succede nel mediterraneo. Anche le regionali sono retaggio della destra alla quale viene consegnata la Lombardia e il Lazio: l'astensionismo batte record assoluto ma chiaramente se tutti avessero votato la destra avrebbe stravinto, così almeno recita salvini.
Fin qui tutto nella regolarità in quanto il vecchio detto frascatano recita " non so io che sò furbo, si tu che si sumaro". In effetti la sinistra, o quella che si definisce tale, è impegnatat nelle "primarie" che dovranno eleggere il prossimo segretario di partito, dopo le disfatte di Renzi, Letta etc etc... Certole primarie...importantissime se si doveesse definire un nuovo cammino della sinistra, ma qui si parla solo e solamente di poltrone, idee proprio non se ne vedono. Del resto dopo aver disintegrato un movimento perchè non farsi belli e continuare lo scempio? tanto c'è poco da perdere! ! Ecco l'astensionismo al quale purtroppo mi sono adeguato dopo 40 anni di voti dati alla sinistra in nome di un riformismo e progfressismo mai arrivatose non nelle parole buttate dai vari leader che fanno delle riforme, dell'inclusione il loro verbo mai applicato. Il potere vero, quello espresso dalle persone che lavorano, da quelle con lavoro precario, da quelle senza lavoro e/o casa non viene rappresentato da alcuno. Ben venga la destra al potere, chssa fino a quanto riusciranno a nascondersi con parole e verbi già usati nel passato dal caro silvio "Crisi??? ma i ristoranti sono tutti pieni" . Bene oggi all'indomani della pandemiai ristoratori e gli esercizi alimentari fanno il pieno e non hanno tavoli da offrire agi avventori. Il contraltare è che i ristoratori non trovano maestranze per lavorare, anzi maestranze che accettino stipendi da fame totale. a oggi un laureato viene impiegato, quando va bene, con stage di sei mesi a 500€ ma devono conoscere due lingue, il computer, avere la macchina ed essere disposti a permanenze all'estero
La guerra in Ucraina non tende ad alcun barlume di pace. Il presidente cavalca i social, cosi come la nostra destra, per poter diffondere le malefatte russe e richiedere armi e armamemti senza i quali il loro territorio sarebbe tabula rasa. Certo nessuno ricorda probabilmente quando lui invadeva territori, ma questa è un'altra epoca ormai. Lui con espressione mesta, chiede carri armati, armamentipesanti e addirittura Jet da combattimento offfrendo sicuramente in cambio la ricostruzione del proprio paese. Non capisco molto di guerra e di diritti ma ricordo come i Curdi e i Palestinesi cacciati dalle proprio terre e perseguitati per la loro carta d'identità non sono mai stati stati difesi da alcun paese....forse i loro rappresentanti non usano a modino i social, che oggi sono indispensabili per la comunicazione e l'immagine trasmessa. Ecco quindi che anche la nostra destra offre come leader non un uomo ma una donna che qualche anno fa era trasandata e non propriamente femminile, adesso sempre in tiro, truccata e fotografata con photoshop tanto da sembrare addiruittura aggraziata nelle movenze e nelle espressioni.
Passiamo allo sport, è meglio! Il rugby sta conoscendo una fase positiva, dove se non altro pur perdendomettiamo qualche pensiero ai nostri avversari. Da cosa sia dovuto questo cambiamento è di difficile interpratazione: i benpensanti continuano a professare la scelta dell eAccademie nazionali dove giovani virgulti vengono seguiti direttamente dalla federazionee i migliori venduti a formazioni estere, leggi Francia e Inghilterra, dove fanno esperienza in campionati che noi sognamo e ai quali partecipiamo con due squadre che fanno pochi risultati, ai limiti della decenza. Oramai sono stufo di ripetere che forse la soluzione potrebbe essere stata quella si delle accademie, ma delle singole società con un campionato di franchigie nazionale. Nei nostri campionati pochi pochissimi atleti hanno possibilità di emergere, anche per colpa dei tecnici non all'altezza del loro compito. A oggi la diffusione capillare delle società di rugby credo non abbia sortito il risultato atteso: squadre di estrema provincia, che giocano in campi risaia, fanno pagare la retta agli atleti per giocare campionati di serie C (leggi quarta serie): che futuro potranno conoscere i loro atleti e soprattutto quanti ne mergeranno? E gli altri? Forse si sta cercando di alimentare, nel futuro, campionato nazionale di atleti OLD di livello...ma quello esiste già oggi e da decenni con la goliardia che li contraddistingue