bohemian rhapsody film

Una delle cose più belle da ricordare per quest’anno infausto, è la visione del film Bohemian Rhapsody improntato sulla vita di Freddie Mercury. Il film racchiude tutto il primo periodo del cantante e il sorgere del suo gruppo: i QUEEN. Purtroppo sono arrivato a loro tardi, appena all’indomani della scomparsa di F. Mercury, ma ascoltando quasi tutte le loro produzioni apprezzavo la musica e le qualità canore del protagonista.

La visione del film scorre senza grossi scossoni emotivi, nel descrivere la personalità eccentrica del protagonista, ma sfocia negli ultimi venti minuti che valgono tutto il film. L’interpretazione del cantante è affidata all’attore Rami Malek che fisicamente lo ricorda molto, negli atteggiamenti lo impersonifica alla perfezione. Gli ultimi minuti che dicevo del film sono riferiti al concerto del 1985 a Londra dove lo stadio di Wembley era stracolmo in tutti gli ordini di posti in occasione dell’evento LIVE AID, organizzato per la raccolta fondi per l’Africa da un certo BOB GELDHOFF, sconosciuto ai più, ma con capacità organizzative eccelse. In quel concerto, che ospitava i più grandi della terra, nella scena rock, pop, Freddie si esibiva ponendosi al mondo come solo lui sapeva, superandosi nelle doti canore che solo pochi non conoscevano.

Alla fine del film mi ritrovo in sala con molti coetanei che commossi, come il sottoscritto, sbottavano in un applauso di ringraziamento che non sentivo dall’epoca dei “pidocchietti”. Molti dei miei coetanei, portavano con se alla visione, nipoti e figli, che assistendo alla visione erano quasi meravigliati di tanta potenza canora e musicale espressa dal gruppo e dal suo capo carismatico.

I QUEEN, come ben sappiamo, non sono sopravvissuti come gruppo, già all’indomani della perdita del loro creatore…peccato, una bella pagina di quegli anni 80 è spartita per sempre e suona solo nelle incisioni.