L’anno, il 2018, non è iniziato nel migliore dei modi e a onore del vero sta proseguendo sempre peggio. Inutile ricordare la dipartita di Graziella, per ultimo la inidoneità alla mia mansione lavorativa da parte del medico incaricato dalla società per la quale lavoro. Inutile dire che l’aritmia riscontrata non creerebbe problemi ad alcuno, che va bene averla riscontrata e iniziato a curarla ma quello che conta è il diniego del medico allo svolgimento della mia mansione.
Nei prossimi giorni dovrò affrontare una manipolazione chirurgica, tale cardioversione, per portare il regime del cuore ai suoi battiti regolari; dopo di ciò, se tutto sarà tornato ad essere regolare, mi si apriranno due scenari: il primo vuole il mio ricorso alla medicina legale dell’ASL il secondo comunicare semplicemente al medico la mia nuova condizione. Nel primo caso mi inimicherò il medico sperando che la commissione che si costituirà all’ASL, per giudicare il tutto, vada contro il parere del medico: credo sia improbabile. Nel secondo caso devo stare nei tempi imposti dalla legge per la presentazione del ricorso che è di 30gg; potrebbe accadere che il medico non accetti la mia comunicazione di un’eventuale guarigione e si aspetti il ricorso per il rispetto della prassi imposta.
Adesso in questo calderone, metteteci che il sottoscritto non ha mai avuto alcun sintomo dei questo strano comportamento del cuore e non ne conoscevo affatto la sua esistenza, se non dopo l’ultimo cardiogramma effettuato qualche settimana fa. Adesso mi ritrovo con un mucchio di pasticche da ingurgitare a tempo, un nervoso che non esiste coltello adatto, e a lavorare in ufficio a fare poco... pochino!
Meno male che però in questi giorni si sta formando il governo presieduto da tale Sig Conte, uomo MS5, che presentando un curriculum da oscar è stato smentito da tutte le referenze da lui presentate. Una volta c’era il reato di millantato credito, oggi si copre tutto e ti indicano pure come Presidente del Consiglio dei Ministri... che pena.
Dimenticavo... con la scomparsa abbiamo cercato la sostituzione di LISA con un altro cane. Ecco che è arrivato BART, con chissà quale storia alle spalle, adottato come si adottano i bimbi, e portato in casa con tutti gli onori con la sua età indefinita che ruota intorno ai dodici mesi di vita. Bello, agile, simpatico... ma non riesco a vedere in lui LISA, e questo il mio sbaglio più importante, con tutto che lui è affettuoso oltremisura sempre vicino a ciò che fai e sempre pronto a manifestare il suo affetto.
2018
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- Scritto da Pino'Z
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