Creato Martedì, 26 Agosto 2014 11:59 | Scritto da Pino'Z | | | Visite: 120
La terapia si evolve, vengo invitato a una pratica, tale tavola Delos, che inizialmente nessuno conosce. Bisogna raggiungere livelli di equilibrio sempre maggiori su una tavola 40x40cm mobile nei due assi , destra sinistra e avanti indietro. La difficoltà è aumentata dall’aiuto di un pc che ci suggerisce gli esercizi e misura in punteggio il nostro operato. Il sudore sprizza a fontana, la stanchezza dopo solo 40min di terapia è alta ma tant’è questo ci tocca!!
Nel frattempo le amicizie tendono a consolidarsi sempre di più e ci si organizza ad allietare le serate, sembra quasi di vivere in un agriturismo: pizze, spaghetti, ciambelle, sformati di patate, birra vino fanno finalmente ritorno alla nostra alimentazione, ed è gioia pura. Come tutte le cose, la prima volta è stata indimenticabile, dove un’attesa estenuante è sfociata in un silenzio assoluto dove ognuno assaporava la propria pizza come fosse stata il primo alimento conosciuto.
Pian piano le uscite decimano questo gruppo, e se da una parte c’è la gioia per l’avvenuta “guarigione” del paziente dimesso, dall’altra sale un minimo di magone per la persona che ci farà più compagnia nei giorni a venire.
Scrivo nel mio ultimo giorno di degenza, da domani finalmente a casa; devo dire che dopo 40 giorni di degenza vissuta a stretto contatto con Daniele, Bruno, Giampaolo, Antonio, Elio da domani dovrò colmare il vuoto creato dalla loro compagnia. Certo sarà peggio per chi rimane, a casa si tornerà ai ritmi già conosciuti in passato (anche se solo 40gg). Certo l’aggravante della gamba, con supporto nuovo in titanio e ceramica che per adesso limita i miei movimenti, farà si che il rientro a casa nasconda un’incertezza che nell’arco del tempo passato qui in clinica avevo imparato a gestire, da domani dovrò fare i conti con le “insidie” delle mura domestiche.
Dovrò completare, nei giorni a venire, il percorso rieducativo, non so cosa aspettarmi o meglio so che il mio fine dovrà essere di uscire da questa storia camminando con i miei mezzi: devo dire che i risultati mi confortano ance se non so prevedere i tempi del totale recupero!