Sabato 25 Ottobre 2014

Oggi siamo tutti un po’ confusi, la sinistra in piazza a riempire SanGiovanni e il governo a Firenze a riempire la Leopolda. La domanda è cosa stiamo facendo tutti e due??

Dopo molti anni torno in piazza, non per folclore, non per divertimento ma perché non posso più sopportare che le riforme normalmente perpetrate dai padroni siano emanate per bocca della sinistra o da chi tale si manifesta. Oggi in piazza Renzusca non ha fatto proprio una bella figura, anche se a Firenze si è circondato da indottrinati


giovani e rottamatori che delle lotte fatte, e delle guerre con i padroni proprio ne sanno nulla.

 

Inutile dire che i giovani non hanno lavoro, non avranno garanzie, non avranno la pensione…e chi ce l’ha queste fortune? I vecci da rottamare??

Dopo anni di sacrifici, ci ritroviamo ad essere persone passibili di demansionamento, con la pensione sempre più lontana, e in vecchiaia a sopportare i padroni, o i loro discepoli, che vorranno finalmente dare sfogo alle loro frustrazioni represse dal loro tanto odiato art.18.

No penso che Renzusca abbia oltrepassato il lecito, si venda lui ma si tolga la maschera della  sinistra, anche se questa nelle sue colpe ha proprio quella di non saper più eleggere  un leader. Queste riforme lasciamole al mondo dei Marchionne e dei Berlusconi, noi vogliamo che i diritti non possano invertire la rotta. In piazza oggi ho visto sì la sinistra di sempre, ma anche gente che non ha voglia di rinunciare a diritti sudati sulla propria pelle, e se anche con questi si sono raggiunti dei benefici e del benessere perché regalarli a un deficiente che per lo scettro delle riforme si venderebbe la madre a chicchessia?

Spero che la sinistra, anche se oggi abbiamo visto solo il mondo FIOM CGIL, sappia cogliere questa opportunità, questo messaggio che viene dal basso, dalla gente che è realmente il mondo produttivo: spero  sappia sfruttare questo 25 Ottobre a difesa proprio del popolo che la sostiene.